giovedì 10 luglio 2008
FESTA DEL MIRTO a Vicolo Bolognetti
E qui gioco in casa o quasi. Quasi perchè sono nato a Bologna, in casa perchè ho origini sarde da parte dei nonni paterni. Il fratello del mio bisnonno era il grande scultore sardo Francesco Ciusa, vincitore della Biennale di Venezia nel lontano 1907 con "La madre dell'ucciso"- nella foto- e grande amico della scrittrice Grazia Deledda e di Sebastiano Satta . Cercherò comunque di essere imparziale, come sempre. La Festa del Mirto si è aperta con la degustazione di ottimi piatti tipici sardi, per chi voleva c'era la possibilità di sorseggiare del mirto o un bicchiere di Cannonau- forse il vino più antico del Mediterraneo-. Parentesi culinaria chiusa- ho ancora un languorino in bocca- apro una finestra sul Mediterranean Sound System, idea ben riuscita quella di far conoscere le tradizioni sarde anche attraverso la musica, prima con un DJ set che mixava su 2 tracce audio del trip hop con sonorità mediterranee, poi con i "Magus Ensemble"- Jazz d'improvvisazione e composizione, contaminato con le musiche tradizionali- e dulcis in fundo con DJ Legoman dell'Associazione "Che Torni Babele", il Dj migliore che finora si sia visto al Bolognetti. Insomma una serata ottimamente riuscita!
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