venerdì 20 giugno 2008

Big Wednesday with a "Star" and two "sexy girls": Cavalla Cavalla come ai vecchi tempi!


E' stata la vera riedizione di "Un Mercoledì da leoni"- The Big wedesday- quello che è accaduto un paio di giorni fa. Tutto assolutamente calmo e tranquillo, fino ad una certa ora, in una di quelle serate che si trascinano senza un particolare entusiasmo.
Sì, c'è chi balla, chi si beve il suo drink, chi nonostante tutto socializza, ma l'atmosfera è un po' fiacca. Colpa forse della prima afa, fino che l'"Onda Anomala" ed una serie di concomitanze...
1)L'arrivo di Yoghi. L'Orsacchiotto è una presenza, una di quelle variabili che infonde sicurezza a tutta la squadra, ma quando entra in campo ti carica, con quell'elettricità danzante, quegli arabeschi disegnati nell'aria mentre ti parla, quella gestualità così naif e quel parruccone incollato sulla capoccia... 2)La presenza di Cavalla Cavalla al Vicolo: non lo vedevamo, ma si percepiva la sua presenza che incombeva.
3) Il Pubblico che si aspettava qualcosa di molto energetico nel finale...
E quando l' Uragano Cavalla è arrivato...l'Energia psichica si è scatenata, 2 bellissime ragazze sembravano ipnotizzate dal carisma di Aldo Vignocchi, Il "Cavalla di troia" che ha rotto il ghiaccio scatenando i fans e il bravo DJ Pasca, che si è subito adeguato alla situazione.
Stefano Scippa, sassofonista di fama internazionale ha così sritto: "Assoluto e definitivo. Yoghy e Aldo Vignocchi sono due buddha rovesciati che ridisegnano i canoni del divertimento"

7 commenti:

stefano ha detto...

Assoluto e definitivo. Yoghy e Aldo Vignocchi sono due buddha rovesciati che ridisegnano i canoni del divertimento.

Stefano Scippa

Walter ha detto...

Concordo in pieno!

Unknown ha detto...

Per chi, come me, è stato esponente attivo dei centri sociali negli anni '90, il "Mercoledì da Leoni" del 18 giugno è stato un'emozione sconvolgente. Aldo Vignocchi fu - negli anni tra il 93 e il 95 - il più importante artista underground di Bologna, segnalato da un Venerdì di Repubblica di quel periodo come "uno degli uomini che segneranno il prossimo decennio".
Poi, ebbe un brutto tracollo personale e le sue performance persero di smalto ed energia. Ora, dopo più di un decennio, lo rivediamo on stage più brillante che mai, assolutamente padrone della propria presenza scenica, esprimente intensità ma anche un'evidente professionalità. Fantastico!
Per quanto riguarda Yoghi, lo conosco poco ma le sue movenze sinuose ed aggraziate, la sua danza perpetua quando cammina, quando conversa con qualcuno, sono pura bio-poesia!

Walter ha detto...

Sono il suo primo fan e ambisco a diventare il suo filmaker ufficiale.

Marco Poli ha detto...

Cose dell'altro mondo ...

Zonekiller ha detto...

come se fosse terapia d'abioco caravertola supercàzzola???? dei tre?? non ha capito bene....Sorella?? col terapia dabioco come se fosse antànea la barella anche x 2 con lo scappellamento
a sinistra?
mi dispiace non esserci stato!!!

Walter ha detto...

Guardate che "I Cavalla Cavalla" erano uno dei gruppi più all'avanguardia in Italia negli Anni 90. Poi si sono un po' persi.