lunedì 2 giugno 2008

VITO EQUATORE: uomo- tuttofare al Bolognetti




Io non ero nessuno. Dante Casagrande, l'artista, non era nessuno. Alessandro Zanotti non era nessuno. Forse Riccardo Paccosi e sicuramente Ted Hemmann erano stati qualcuno. Alla fine tutti saremmo morti. Nessun libro sarebbe stato scritto su di noi, nessun documentario o biografia video. Questo è un onore riservato agli individui celebri e potenti, a chi è dotato di qualità eccezionali. Chi si degnerebbe di pubblicare le biografie di gente comune, senza fama, di tutti i giorni? La maggior parte delle vite svanisce. Una persona muore, e a poco a poco tutte le tracce di quella vita spariscono. Un inventore sopravvive nelle sue invenzioni, un architetto nei suoi edifici, ma la maggior parte della gente non si lascia alle spalle monumenti o prodotti duraturi: uno scaffale di album di fotografie,una pagella della quinta elementare, una coppa vinta a bowling, un portacenere sgraffignato da una stanza d'albergo.Qualche oggetto, qualche documento e una spolverata di impressioni sugli altri.
Atypicalmovie vuole raccontare e documentare queste storie, anche le più anonime. Un filmato o una biografia scritta sul web, accessibile a parenti e amici, ma anche a tutti, e per sempre. Non tutte le biografie diventeranno films, come quella su Ted Hemmann in
"The Human Film". L'importante è lasciare una qualche traccia, come ha fatto Alessandro Zanotti con Nuovo Cinema Inferno e Vito Equatore, uomo tuttofare di Vicolo Bolognetti, ma anche artista, alcolista e amico al quale è stata data un'altra occasione!

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