martedì 3 giugno 2008

Accadde ieri al Bolognetti: Cavalla Cavalla, un grande atypico

"La maggior parte delle persone ci sfiora, ci passa accanto, senza lasciare alcuna traccia di se, senza che un loro pregio,un difetto rimanga. Altre no, sono diverse, si notano per dissonanza. Atipiche. Non sono migliori; non sono peggiori delle altre. Più interessanti, forse. Sono il nervo scoperto, il sintomo; sono i punti neri di un corpo che è moltitudine. Gli atipici non debbono essere coperti, guariti o schiacciati. Uomini apparentemente insignificanti, segnano invece un'originale tracciatura del tempo che stiamo vivendo". (Valter Scoccia)

Che cosa è il genio? Fantasia, intuizione, velocità d'esecuzione! Quando vedo Mr. Stefano Scippa munito del suo sax e nei paraggi c'è un ATYPICO, l'equazione 1+1 = 2 mi viene immediatamente spontanea.
Cavalla Cavalla+ Scippa= grande performance;
Sonia+ Scippa= grande performance -trailer n.ro 1
Molto si deve anche a Riccardo, il nostro direttore artistico, prontissimo nel validare proposte, che agli occhi di molti potrebbero sembrare insensate!
PS: amo questo strumento da quando vidi qualche anno fà "La Conversazione"di Francis Ford
Coppola, con uno straordinario Gene Hackman.

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