martedì 30 settembre 2008

Enrico Magrelli non è un Freak!

Carissimo Magrelli è il mio fastidiosissimo attacco al critico, ex enfant prodige di Filmcritica- esordio nel 1976 con recensione su Adele H-; Magicamente Magrelli sarà la chiusura di una non intervista, di una non conversazione con tanto di mis-understanding. Ma perchè il nuovo braccio destro del bravo Muller era così seccato? L'ultimo giorno davanti al "Des Bains" si tiravano le somme di un Festival così forse ingiustamente criticato e il Tribunale d'Inquisizione era già sul piede di guerra contro Muller and Company- compreso Magrelli-. Agli Atypici, Muller piace per le scelte coraggiose del passato- retrospettive sul western, sul cinema di genere e Tarantino, molto Tarantino- e per qualche buon film in concorso quest'anno- The Wrestler, Encarncao do demonio, Arcana, Vegas: based on a true story, ecc. Gli si può rimproverare Wenders come "Presidente di giuria"- lo era già stato a Torino con Moretti-, il Premio Bianchi a quella cariatide vetero-ideologica di Montaldo- in futuro si saprà perchè-, forse Opzetek, ma come dice GIUSTAmente Giusti, piace al pubblico medio che si beve Ciak e cazzate varie- il cinema è purtroppo anche questo- . Torniamo al nostro compassato e gentile Magrelli - che è anche ideatore e conduttore di Hollywood Party/ Rai3- e al nostro atypical mood di approcciare i VIPS. Questo gentil rifiuto di Enrico ci ha preso in contropiede, noi abituati ad essere o accettatti o mandati a fanculo. Magrelli non è quindi un freak, come la maggior parte dei critici di un certo livello, che avrebbero scelto l'opzione a) o la b). La mia è una semplice constatazione cui sono arrivato dopo anni di Festival: Enrico Ghezzi, di cui sto leggendo la magnifica monografia su Kubrik, ha seri problemi di deambulazione e solipsismo. Marco Giusti, con l'amico-rivale in difficoltà, è ormai il principale punto di riferimento di giovani critici, Movie Brats, cinefili, ecc, ma nonostante l'enorme successo- da Blob a Stracult, il dizionario sul Western, ecc ecc- continua a balbuziare. Tatti Sanguineti, figura eclettica a metà strada tra critica, recitazione, TV, saggistica, è un Freak- ve lo posso assicurare-. E poi Freccero, Steve Della Casa e il labbro leprino, Gregorio Napoli e l'apparecchio acustico, ecc....Rimane Magrelli, l'unico a non avere un difetto, un tic o una semplice patologia. PERCHE'????????
A proposito, io ho i piedi piatti, e 2 filtri nel naso per una rinoplastica non riuscita!!!

mercoledì 24 settembre 2008

Da Blob a Stracult, passando per il Festival: Mr Marco Giusti


Incontro Marco Giusti al 4' giorno del Festival!

"Un Festival di vecchi, con film fatti da vecchi, magari il cinema è anche diverso".....
A 20 anni qualsiasi Festival sembrava una cosa fantastica. Io mi ricordo che a 20 anni vedevo tutto, dormivo solo 3 ore. Ora è diverso, hai tutto, hai i DVD. E' diverso il cinema, i formati con cui si usufruisce della visione. Una volta si riusciva a parlare con George Cukor, Cannes è peggio, più il Festival è piccolo, più riesci a toccare Quentin Tarantino, Frank Miller, David Lynch, e quindi a innamorarti del Cinema che è l'unica vera missione del cinephile. I film in concorso sono una cosa, le retrospettive una cosa, gli eventi una cosa, i film a mezzanotte un'altra cosa. Per esempio in questo Festival la cosa più carina è il film di Jose Mojica Marins " Encarnação do Demônio", un grande horror di un autore- attore del terzo mondo, qui completamente ignorato, un super-horror che devi vedere qui. Quello che idealmente aveva inventato Ungari qui a Venezia e anche a Massenzio, fare del cinema tanti eventi (Hitchcock che non hai mai visto...)e noi ancora qui abbiamo questo modello qua....
Io ad esempio amavo
John Ford, adesso il ragazzo ama l'horror, poi c'è una middle class di cinephiles diciamo alla "CIAK", che si bevono Charlize Theron, si bevono queste cose qui, però è chiaro che ci sono degli estrimismi nel cinema. Andiamo a vedere tutti quanti "Arcana", uscito solo 2 giorni nel 73, queste sono le cose che il cinephile nuovo ama. In generale c'è un cinefilo un po'più inutile, però anche il cinema è più brutto, meno forte, meno interessante. Il film come quello di Opzetek, un buon cinema medio italiano od americano, un tempo a chi sarebbe interessato. Ieri stavo intervestando Paolo Benvenuti su "Puccini", e gli ho chiesto "Secondo te c'è un legame tra il cinema western e Puccini?"E lui "Ah sì c'è quel film con Dean Martin, uno che spara...come quel film con Dean Martin, è "Un dollaro d'onore". E Benvenuti mi ha chiesto chi è il regista. Paolo, io dovrei prendere e andarmene subito, io non posso accettare che un regista non sappia chi è Howard Hawks...Una conversazione che feci con Quentin Tarantino, a Nizza adesso, su John Ford......Per Tarantino, Ford è stato sopravvalutato e il più grande regista del mondo è Sergio Leone e su questo si è aperto un dibattito...il punto è, lui è più giovane di me, avrà 7 anni di meno, credo, e questa cosa cambia completamente il modello di cinema da amare che ti ha formato. In fondo siamo quello che si vede e si ama quando abbiamo tra i 9 e gli 11 anni, il resto è secondario. Io amo film assurdi che vanno dal 66 al 68. Su questa cosa si apre il dibattito su cosa è la cinefilia adesso o che cosa era prima....

domenica 21 settembre 2008

CATERINA MURINO: la nuova Sophia Loren


"L'INTERVISTA"
W: Come ci si sente nei panni della nuova Sophia Loren? Ti senti un po' investita di questo ruolo così importante?
C: No, non potrei mai.
W: Quindi sei molto modesta?
C: No, non è modestia, non potrò mai sognare di diventare Sophia Loren e nemmeno di assomigliarle un minimino.
W: Ma ce l'hai lo spirito della madrina, sai che Sophia Loren
è una sorta di madrina italiana all'estero. Vorresti ambire a diventare questo?
C: Credo che lo sono già, perchè non vivo in Italia, vivo in Fr
ancia, per questo lo sono già.
W: cosa ti manca dell'Italianità in Francia, ti manca qualcosa?
C: no.
W: motivo?
C: sto bene in Francia perchè ho fatto una scelta, una scelta un po' forzata e adoro la Francia
W: quindi hai seguito un po' Monica Bellucci?
C: assolutamente no, ognuno ha la sua vita e la propria carriera!
W: quindi un percorso atypico il tuo...ti senti un po' atypica in questo?
C: molto atypica in tutto!
W: quali sono i princi
pi fondamentali della tua atypicità?
C: sono sarda e a parte Maria Carta, credo non ci sia nessuna attrice sarda nella storia del Cinema Italiano...(continua)...








O
tto nuovi film per Cate
rina Murino, ex bond girl insieme a Eva Green, accanto a Daniel Craig nell'episodio di James Bond, Casino Royale. La carriera per la giovane attrice da quel momento è decollata, tanto che ormai vive stabilmente a Parigi, si sente un'attrice internazionale e dice sicura di sé: "All'estero sanno chi sono".
Della sua vita in Francia racconta come vi si è stabilita: "Nel 2003 grazie alla mia cocciutaggine, non parlando il francese, ho avuto la parte ne "Il bandito corso" con Jean Reno, dopo che erano state scartate quattro attrici italiane che parlavano la lingua" ; mentre dell'Italia prova un certo imbarazzo a parlare, soprattutto dell'argomento a lei più caro, il cinema.

Di fronte alla parola cine-panettoni la sua reazione è: "Ho difficoltà a parlare di cinema per i cine-panettoni, in Francia non esistono. Lì il governo aiuta i registi, lì arriva il cinema da tutto il mondo (e pochi dall' Italia, non sappiamo esportare le storie) - e prosegue come un fiume in piena - lì c'è un'industria e niente ingerenze politiche. In Italia bisogna vincere un David per poter continuare a lavorare, devi avere punti per trovare finanziamenti, se non vinci un premio non ti danno punti. Così hai attori non giusti con la raccolta punti tipo Mulino Bianco. Allucinante".
Anche per la fiction non ha parole meno dure: in uno dei prossimi film, Made in Italy di Stéphane Giusti reciterà la parte di un'attrice di fiction italiana e a tal proposito afferma: "Non esistono queste cose in Francia. Che tristezza per le attricette raccomandate da Berlusconi a Raifiction. Se quello è il vertice...".

Caterina Murino filmografia
Caterina Murino website

PS: E' scontato dire che siamo d'accordo con Caterina: per gli atypici il cinema italiano è morto- con la morte dei generi è morta l'industria-. Esistono dei casi, e solo di casi trattasi, come la Fandango, o i films di Sorrentino e Garrone...e c'è anche Caterina nel film di Zanasi "Non Pensarci" e ne "Il seme delladiscordia" di Pappi Corsicato!





giovedì 18 settembre 2008

VI ASPETTIAMO QUESTO VENERDI'


Venerdì 19 settembre

The Hole – Acque Notturne
22.00: DJ AHNDY + DJ JANE'S CONFERENCE (goth, ebm, new wave).

Sabato 20 settembre

SUBVISION SHOWDOWN!!!
21.
00: Giocolieri, mangiafuoco, video-installazioni e proiezioni di Daniele Pezzi, Anna Biagetti ed Aldo Becca.

22.
20: FREUDI in concerto - Registrazioni di grida laceranti nella notte, cani che latrano smaniosi ed altro. Il tutto condito dal suono della chitarra.

23.00: I PROBLEMI STANNO A MONTE
. Alla ricerca di un cinema come evento totale e totalizzante, hic et nunc, alla stregua di un live set musicale. A cura di Kaleidoscope Factory e Palustre Records.

23.30: DJ MORO (rock & pop 360°).

martedì 16 settembre 2008

MARIO MONICELLI


Non è propriamente quella che si possa definire una grande intervista, anzi; ma stavolta non mi sembrava proprio il caso di infastidire il Maestro nella sua tradizionale passeggiatina serale. In questa breve chiacchierata Monicelli si sofferma sulla necessità di tornare alla vita familiare, al cinema a conduzione familiare- Avati ne converrebbe- anche se, diversamente da altri, è anche interessato ai grandi temi nazionali proposti dai 2 grandi assenti alla Mostra del Cinema: Garrone e Sorrentino.
Una curiosità: si sente la voce del Bufalo- mio compagno di s-ventura- in sottofondo. Era ora! Ci voleva proprio il carisma del Maestro Toscano per eludere il tipico "sguardo altrove" del Bufalo. Chi lo conosce sa a cosa mi riferisco, e per chi non lo conoscesse...

«Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare»



PS: ottimi gli Internet Point veneziani
PS bis: non ho proprio tempo per soffermarmi sui tanti films di Monicelli che ho amato...E' uno dei miei autori italiani preferiti, dietro al più grande di sempre- Dino Risi-.

venerdì 12 settembre 2008

E fu la volta di Tinto Brass


Giornata di chiusura del Festival, questa volta in compagnia dell'amico psicologo- sassofonista Stefano Scippa. Arriviamo alle 15 quando stanno già sbaraccando tutto. Peccato, nelle mie intenzioni c'era l'idea di portare a casa una qualche altra intervista. Detto e fatto! Mastro Brass gironzolava in compagnia, destinazione Hotel Excelsior. Gli giro intorno e in un nano secondo devo decidere come agganciarlo.
Regola numero 1: "Non essere scontato e banale"
Regola numero 2: "Omaggiare il Maestro"- sono un suo fan-.
Attacco con Bob Guccione, produttore di Caligola e alter ego di Brass. Poi è la volta del grande Kim Arcalli, montatore che rivoluzionò il cinema italiano e anche collaboratore di Brass all'inizio degli anni 60. Inevitabile la domanda sulla qualità di questa 65 esima edizione. Inevitabile la risposta del Maestro: "C'è una deriva progressiva verso la catastrofe totale"e per il Maestro che fu anche allievo del grande Luchino Visconti- e si vede- Morte a Venezia è il vero leit motiv di critici, cineasti e addetti ai lavori che non si riconoscono con le scelte del direttore Muller. Ma c'è anche Caterina Varzi, la nuova musa di Brass, protagonista del prossimo "Ziva", il film che sarà interamente girato in un faro...

giovedì 11 settembre 2008

PATRIZIA PELLEGRINO al Venice Film Festival


Riesumata dall'Isola dei famosi è tornata a far parlare di sè, ma questo, almeno per noi atypici, non è importante. La Pellegrino è soprattutto un idolo per le geneazioni di 35-40 enni cresciuti a Pane e "Blitz". Ha deliziosamente accompagnato i nostri primi momenti di intimità. E questo non è poco. Il Meganoide- un amico da me così ribattezzato per la sua passione per Daitarn e Goldrake- aveva una immensa collezione di giornaletti , che sotto pressione della madre- una specie di Signora Rottermayer- fu costretto a nascondere. Ma dove? Il Meganoide simulò di gettare i giornaletti nella spazzatura, poi tornò sui suoi passi e sotterrò questo ben di Dio in un prato nelle vicinanze di casa sua. Wow, un migliaio di riviste tra cui Blitz, Le Ore, L'Intrepido, ma anche le copertine con Nadia Cassini, Carmen Russo, Barbara Bouchet, Edwidge Fenech...L'anno scorso il Meganoide ha deciso di riesumare il tesoro nascoto, insieme ai Vecchi Amici. Muniti di vanga abbiamo scavato e, miracolo, le copie erano ancora intatte. C'era anche una copia con Patrizia Pellegrino in copertina! WOW!
PS: nella foto è ritratto il Meganoide

mercoledì 10 settembre 2008

L'AUTUNNO CALDO DEL BOLOGNETTI

Aspettando il programma del Vicolo che riaprirà il 19 settembre, ATYPICALMOVIE vi invita sul suo blog per discutere e visualizzare i video che ho girato durante la 65 esima edizione del Film Festival. STAY TUNED!
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sabato 6 settembre 2008

mercoledì 3 settembre 2008

ATYPICALMOVIE al Venice Film Festival


Post estratto dal blog di ATYPICALMOVIE
Tutti i critici della blogsfera a parlare di questa presunta Morte a Venezia. Noi atypici, come sempre, siamo fuori dal coro. In primis non abbiamo nulla in contrario verso grandi artisti come De Oliveira, Monicelli, ecc. E in secondo luogo pensiamo che l'astuto Muller abbia voluto concentrare tutte le vecchie cariatidi in questa edizione, per avere poi il campo libero nei prossimi 3 anni, aspettando i vari Sorrentino e Garrone e altri 40enni. Se lo aupica anche il bravo critico siciliano Gregorio Napoli- ospite fisso da Marzullo- che fà un sintesi dei primi 5 giorni di Festival, di cui ha apprezzato solo il 20% dei films. Gregorio ci parlerà anche del suo rapporto con Ciprì e Maresco. Stay Tuned!

giovedì 28 agosto 2008

TEEN-AGERING













Il teen-agering è una pratica sociale di uomini sopra i 35 anni, visibilmente in difficoltà relazionale con le proprie coetanee, che per libera scelta, senza alcuna imposizione, decidono di spostare l'orologio del tempo indietro, spesso molto indietro.
Il teen-agering è anche un neologismo, tra 2 parole: teen-ager e engineering. In sostanza è l'arte di ingegnarsi con le teen ager. Ma qual è lo scopo?
Ottenere un senso di appagamento spirituale, che ormai la nostra Società non è più in grado di darci, per noia, per crollo ideologico, per mancanza di senso. L'uomo di oggi- quello dotato di una sensibilità superiore- necessita quotidianamente di un defrag spirituale, che lo liberi da tutta una serie di gabbie sociali, che tengono l'enorme quantità di energia psichica intrappolata.
Spiritual guide, nonchè Testimonial di questa pratica sociale è il mio amico Stefano Bonaga. Bonaga è stato uno dei pochissimi a studiare, forse a comprendere 10-15 generazioni di 20 enni. Che poi sia forse stato uno dei pochi ad andare a letto con nonna, mamma, e figlia di una stessa casata, quando tutte e tre erano vicino ai 20 anni? Ma come si possono creare questi livelli di empatia? A volte è necessario rottamare il proprio bagaglio di esperienza in nome di un neo giovanilismo. A volte è proprio l'esperienza ad essere la carta vincente. A volte?
Ognuno rappresenta un caso a sé, sarebbe terribile un mondo in cui esista un protocollo d’azione che sia una condizione sine qua non, per attuare il teen-agering.

NON PERDETE LA VISIONE DI QUESTO VIDEO STRAORDINARIO!!!!

venerdì 22 agosto 2008

Vicolo Bolognetti ospita il Bologna F.C: martedì 26 agosto






















In collaborazione con il Turist Group: "Festa del Bologna", la prima in città, la prima che anticipa la partenza del Campionato, il primo augurio dei tifosi di un buon Campionato. Presenzieranno alcuni giocatori- tra cui sembra ormai sicura la presenza del capitano Castellini-, qualche vecchia gloria, ma ci saranno soprattutto loro, i TIFOSI, e uno in particolare: Edoardo Corvinelli, il primo in Europa ad essersi sposato in uno Stadio. Verranno dati 5 biglietti omaggio per la trasferta a Milano ai tifosi che meglio intoneranno canti o realizzeranno gags sul Bologna. Sui 2 grandi schermi proiezioni di Video Rossoblù e a finire mega- concerto dei "Maroones".
PS: hanno già aderito all'evento Massimo Vitali- giornalista del Resto del Carlino-, e alcuni giocatori- Confalone, Castellini, Di Vaio-. Vi aspettiamo numerosi!!!
Intanto il Quotidiano Net parla di noi

sabato 9 agosto 2008

MISS BOLOGNETTI: chapter 5



Ultimo capitolo della supersaga. Passaggio di testimone tra la bellissima e simpaticissima Alessia e la nuova principessa Nadia.

venerdì 1 agosto 2008

Pasquale Squitieri e il cinema di genere



Quentin Tarantino è il grande sponsor globale del cinema italiano di genere, e si deve a lui la spinta per l'allestimento di una sezione speciale tutta dedicata allo "spaghetti western" - espressione inventata in Italia, contrariamente a quanto si crede - in questa mostra del cinema di Venezia.
Il cinema italiano di "serie B" - anche Sergio Leone fu giudicato un autore di "bassa classifica" quando uscì con "Per un pugno di dollari" - ch'è stato elogiato apertamente da un'intera, talentuosa generazione di registi americani, oltre al già citato maestro del "pulp" : Joe Dante, Brian De Palma e Tim Burton, opportunamente premiato "alla carriera" dalle mani del suo attore "feticcio" Johnny Depp, che ha scatenato le isterie di tante donne venute alla passerella del Lido per lui ed anche Richard Gere.
Ci voleva il "tifone Tarantino" per rivalutare lo spaghetti western, con tanti protagonisti presenti al Lido.
Volevamo incontrare Quentin ma un tifone ha impedito il volo aereo per l'Italia, e allora ci siamo consolati parlandone con Pasquale Squitieri - "anfitrione" disponibile e piacevole - che elogia il cinema italiano degli anni '70, rammaricandosi che quella generazione di filmaker italiani "saccheggiata" nelle idee dai coetanei yankees non raggiunse mai i grossi budget ed il cinema commerciale, parte distrutto dall'avvento delle tv berlusconiane nei "fantastici" anni '80, e quel che n'è rimasto è stato colonizzato dall'industri Usa con prodotti talvolta buoni ma altre volte inguardabili.
Ed è sopravvissuta la commedia all'italiana, ormai parodia dei film del boom, becera, replicata oltre ogni buon senso ed incredibilmente rivalutata da certa critica.
Di diversa opinione è stata invece Amanda Sandrelli - giurata del festival - che abbiamo incontrato in autobus : più legata allo sceneggiato e al cinema "tradizionale", apprezza solo "Le iene" e "Pulp fiction", mentre giudica "trash" la produzione successiva ch'è chiaramente legàta al cinema amerikano di genere nelle situazioni e nel ripescaggio di attori di culto.
Ringraziamo la disponibilità dell'attrice nei nostri riguardi, pirati da festival che non siamo altro.

(Bufalo)

giovedì 31 luglio 2008

Pornogolf: V.M. 18 anni

Per un pubblico adulto, e per quelli stanchi di Pornotube DJ Balli e Riccardo Paccosi presentano
"PORNOGOLF"

martedì 29 luglio 2008

Miss Bolognetti chapter 3

Eccoci al terzo capitolo della lunga saga di Miss Bolognetti, capitolo che apre con la vinitrice del concorso Nadia e con la terza classificata Alessandra. Entrambe ironiche e disinibite e perfettamente in linea con lo spirito demenziale della sfilata. Nadia si fà umiliare dall'amica Claudia che accompagna la nostra campionessa strisciante sul palco, ammannettata ma per nulla intimorita dalla situazione. Ottima performance la sua, come del resto le altre che non hanno per nulla demeritato. Ma un vincitore, o meglio una vincitrice ci deve pur essere e la Giuria ha votato per lei, quindi Nadia preparati che ci sarà molto da fare in vista del Bolognetti 2009!!!!

lunedì 28 luglio 2008

Spider-man al Bolognetti


Può un uomo, che è anche una persona intelligente, e l'intelligenza al giorno d'oggi è un optional, ripeto può un uomo, che è anche il nostro direttore artistico e qui parliamo niente popò di meno che di Riccardo Paccosi, che ieri ci ha intrattenuto e fatto divertire col Pornogolf...può un uomo nel pieno della sua maturità psichica rimanere ingabbiato in un Serial, che prima era un grande fumetto ed ora è niente di più che un serial per postadolescenti, mi riferisco naturalmente a Spider-man? Può un uomo di una intelligenza raffinata come Paccosi prendere sul serio un fumetto, che non è più un fumetto, ma un anziano tenuto in vita da una Multinazionale dell'Intrattenimento? Può un uomo, anzi possono degli uomini maturi, sulla quarantina e qui mi riferisco a Lupoi- direttore, nonchè amministratore delegato della Marvel Italia- e Max Brighel- redattore- raccontarci di un fumetto come fosse una Soap Opera o un Serial Televisivo, con la serietà e con la perizia di chi si occupa di Mercati Finanziari o di Massimi Sistemi?...A voi tutto ciò non vi sembra ridicolo? E a te Riccardo, che lo sai e che mi hai chiesto di esorcizzare con questo testo sgrammaticato e assurdo come è assurda la vostra devozione per questi Eroi che non muoiono mai, ripeto esorcizzare questo buco nero nella tua psiche, questo angolo di irrazionalità al quale non puoi rinunciare, una zona incontrollabile della psiche, può un uomo?...Possono dei ragazzini riempire il loro foro occipitale con gli eroi della Marvel, discutendo se sia più forte Spider-Man o la Torcia Umana, Hulk o la Cosa? Sì loro possono e forse possono anche appassionarsi alla Spider-telenovelas....Può la massaia di Carrara o il magliaro di Gubbio, anzi possono loro, magari con l'aggiunta del metalmeccanico di Tarvisio, possono loro con devozione , perchè si è devoti quando si crede, e Beautiful e Happy Days si crede che siano una gran cosa o almeno siano stati un tempo, quando i Serial TV erano agli albori?...Sì loro possono, eccome se possono. Ma perchè rendere di nuovo single l'Uomo Ragno? E' credibile tutto ciò? Può un uomo e qui mi riferisco ancora a Riccardo rimanere traumatizzato per la morte di Gwen Stacy, dichiarandomi lo stesso giorno che da quel giorno, proprio da quel giorno il suo rapporto con le donne si è definitivamente incrinato, cioè in soldoni non si tromba più?
E il povero Hulk secondo Lupoi?"Hulk deve andare nello spazio, fare dei figli, tornare nella Terra, perdere il potere...ci deve essere un altro Hulk, una invasione aliena, ci devono essere degli Skrull tra di noi, ecc"
In questo mondo di folli quella simple-mind di Max Pezzali c'aveva visto giusto!!!!!!!!

Solita notte da lupi nel Bronx
nel locale stan suonando un blues degli Stones
loschi individui al bancone del bar
pieni di whisky e margaridas
tutto ad un tratto la porta fa "Slam"
il guercio entra di corsa con una novità
dritta sicura si mormora che
o cannoni hanno fatto "Bang"
Hanno ucciso l'uomo ragno
chi sia stato non si sa
forse quelli della mala forse la pubblicità
hanno ucciso l'uomo ragno
non si sa neanche il perché
avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè

Alla centrale della polizia
il commissario dice che volete che sia
quel che è successo non ci fermerà
il crimine non vincerà
ma nelle strade c'è panico ormai
nessuno esce di casa nessuno vuole guai
ed agli appelli alla calma in TV
adesso chi ci crede più
Hanno ucciso l'uomo ragno...

Giù nelle strade si vedono gangs
di ragionieri in doppio petto pieni di stress
se non ti vendo mi venderai tu
per cento lire o poco più
le facce di Vogue sono miti per noi
attori troppo belli sono gli unici eroi
invece lui si lui era una star ma tanto non ritornerà
Hanno ucciso l'uomo ragno...

sabato 26 luglio 2008

MISS BOLOGNETTI parte seconda

















E dopo i bravissimi "Immaculate Breakfast"dell'amico Scippa, continuiamo con la saga di Miss Bolognetti 2008- nel nostro canale youtube sono disponibili tutti e 5 gli episodi-.Nella parte 2 abbiamo la bella ELA, che presentatasi sul palco con abiti maschili e improbabile accento del sud, si è poi spogliata mostrando un fisico mozzafiato che ha incantato la giuria- Ela arriverà poi seconda. Poi c'è stato ormai il consueto stacchetto delle Gemelline del Bolognetti che ha divertito il pubblico- peccato per il fuori concorso-. Infine è stata la volta di Paola detta Topa, la vincitrice morale- a mio giudizio- perchè meglio delle altre è stata in linea con l'idea di un Concorso volutamente Trash- lo voleva Riccardo, il P:E:F:M:, l'Associazione Jurta, io stesso- e perchè la sua esibizione era un po' più strutturata delle altre (Bamba per tutti, cartamonete finte da 500 euro, le bolle di sapone,ha sbeffeggiato la bella Ela mostrando il culo, ecc ecc)

giovedì 24 luglio 2008

IMMACULATE BREAKFAST


E' per me un grande onore e piacere presentare questo video degli Immaculate Breakfast del genio incompreso Stefano Scippa, nell'ordine Psicologo, sassofonista e infine amico. Scippa è uno di quei personaggi straordinari che è una fortuna aver incontrato. Un pozzo infinito di idee, un punto di vista sulle cose mai banale, la sua presenza sul palco ha oscurato i pur bravi compagni di ventura. Ha suonato a New York, a Berlino, ha organizzato Festival di portata Internazionale a Bologna, spendendo 2 lire. Insomma, se volete ascoltare della gran buona musica l'Immaculate Breakfast è servita!!!!
PS: ce la faràil nostro eroe ad entrare definitivamente nei KAVALLA KAVALLA con cui ha già performato sul palco?

martedì 22 luglio 2008

MISS BOLOGNETTI parte 1




E'stata una scommessa, frutto di una idea bizzarra mia e di Riccardo. Idea partorita nell'agosto dell'anno scorso, in occasione di uno dei nostri brainstorming. Scommessa riuscita, almeno a detta del pubblico che si è divertito, scommessa anche per me che non beccavo il microfono in mano da una decina d'anni, dai tempi di quando facevo l'animatore turistico per il Club Med e il presentatore in discoteca. Tutti bravi, direi, dalla Associazione Jurta che ha organizzato l'evento, alle concorrenti, grandissime le gemelline e miss Bolognetti 2007!

About NELA LUCIC e ALESSIA - Miss Bolognetti 2007

E qui mi ci gioco la faccia. La mia è una semplice convinzione di chi- in qualche modo- i palcoscenici li ha frequentati, anche quelli importanti. Ne sono sicuro, Alessia ce l'ha può fare. E' sciolta, dinamica, ma soprattutto ironica, dote che il Maestro Tinto Brass adora, oltre al culo- quello di Alessia non è male, è un culo da comparsa, ma sempre di culo trattasi-. L'abbiamo ammirata nel secondo trailer, ci siamo emozionati nell'intervista che gli ho fatto in cantina, è stata strepitosa durante gli interventi di Miss Bolognetti 2008- presto il video-. E allora considerando che Alessia ce la possa fare è necessario studiare le mosse di una ragazza della scuderia di Brass, Nela Lucic- che ce l'ha fatta-, da me intervistata in occasione del Film Festival di Venezia 2007.

PS: non avevo considerato Markette, la bella trasmissione di Chiambretti, che potrebbe dare un po' di spazio alla nostra Alessia...Vediamo cosa posso fare per la nostra campionessa!

domenica 20 luglio 2008

Non solo DAEMONIA


Fantastico e inaspettato: 10000 video-visualizzazioni dopo poco più di un mese e mezzo- sul nostro canale youtube-. Ieri dopo la coo-presentazione di Miss Bolognetti 2008 alcuni ragazzi mi fermano per farmi i complimenti: "Fai dei video essenziali, divertenti, c'è sempre un tocco d'ironia". Beh, altra piccola soddisfazione; li ringrazio pubblicamente da questo spazio, e per festeggiare i 10000- come più volte promesso in precedenza a Carlo Ottavi and friends- ecco in Anteprima assoluta la seconda parte del video omaggio ai grandissimi Daemonia del maestro Claudio Simonetti. E' un ottimo video- meglio del primo- ed è un inside looking sul mai tanto celebrato Simonetti! Ci sono anche delle sequenze di Profondo Rosso, la presentazione del Maestro, qualche estratto del concerto, ecc ecc ecc. DA NON PERDERE!!!!
E COMMENTATE GENTE, COMMENTATE!!!!!!!!
PS: non pensate che la saga sui Daemonia sia finita...ci sarà anche una terza parte

sabato 19 luglio 2008

MISS BOLOGNETTI 2008- Claudia e Sonia Sassi

Guardate questo video e capirete perchè le sorelline Sassi hanno tutte le carte in regola per vincere il premio in Grecia per 2 persone. Io non vedo proprio altre ragazze in grado di competere con le 2 Sassi. Forse l'unica rimane Miss Bolognetti 2007, ma per uno strano regolamento non potrà più partecipare.....

venerdì 18 luglio 2008

Ultimo giorno di iscrizione per Miss Bolognetti 2008- come primo premio un viaggio in Grecia di una settimana per 2 persone!

DOMANI, ore 21, la più grande sfilata-concorso mai realizzata a Bologna: Miss Bolognetti 2008! E' ancora possibile iscriversi mandando mail a bolognetti.estate@gmail.com oppure al myspace dei co-organizzatori del P.E.F.M. http://myspace. com/pefm .

Ecco ragazze gli utili consigli della reginetta incontrastata dell'edizione del 2007. Oltre ai consigli, un mio suggerimento: cercate di essere un come lei, ironica, provocante, stupida al momento giusto, guardate gli uomini negli occhi, mostrate gli argomenti migliori del vostro corpo, corrompete la giuria....
Alessia
ce l'ha fatta e potreste farcela anche voi! In questo video la bella, anzi bellissima Alessia, ci racconta tutti i segreti del suo successo e come le è cambiata la vita da quando è la ragazza immagine del Bolognetti:
- ha molti fan e questo non è poco
- ha ricevuto delle proposte di lavoro allettanti
- l'hanno chiamata per fare l'attrice in numerosi corti
- tromba di più e con ragazzi- uomini più interessanti
- è più sicura di se stessa, almeno così sembra
- veste meglio e cura di più i dettagli
- ha imparato a scegliere le persone giuste da frequentare
- non va più al Decadence, troppi ragazzini
- ha più autostima

mercoledì 16 luglio 2008

Franz Melanzetti: "un DAEMONIA sotto la pelle del Bolognetti"

Nell'attesa del 2' video della saga dei DAEMONIA, ho deciso di rispolverare un estratto di un film, un ponte naturale con il Maestro del Brivido e con la musiche degli ex Goblin, ma anche un occasione per presentare un perosonaggio off che merita: Franz Melanzetti, un demone nato sotto la pelle del Bolognetti, partorito dalle viscere della decadente Bologna , figlio di un film low budget e avvenieristico: The Human Film. In questa incredibile sequenza di degrado urbano, che non è rappresentativa di Bologna- anzi con Bologna sembra non c'entrare nulla, almeno all'apparenza- il monologo malavitoso spiazza tutti, compreso me filmaker e operatore e il protagonista del film: l'americano Ted Hemmann, qui relegato al ruolo di semplice comparsa, ma solo in questa sequenza. La scena potrebbe essere stata girata nelle favelas brasiliane, nel Bronx, nelle periferie di Buenos Aires, ma questo non è importante. Scampia è già in mezzo a noi, è nei luoghi che non ti aspetti, MAGARI SOTTO CASA TUA. Questa volta non c'è la regia sapiente e ineccepibile di Argento a regalarci momenti di suspense, ma è il video con la sua naturale crudezza a fornirci un quadro di orrore sottourbano. 9 minuti per riflettere, 9 minuti di follia, 9 minuti di trash talking, ma anche le musiche del bravo Max Magnus Magnani- Skiantos-. Una scena che anticipa- almeno nel linguaggio- il bellissimo Gomorra di Matteo Garrone. TENETEVI FORTI


Gabriele Veggetti- critico cinematografico- descrive perfettamente la scena di cui sopra.
"Dove finisce la realtà e dove inizia la messa in scena?"
La finzione cinematografica, il paradosso della realtà filmica, è tutto giocato su un tacito patto con colui che guarda. Posso ingannarti (purchè ti abbia opportunamente informato) con una costruzione narrativa plausibile, oppure presentarti la realtà così come la macchina da
presa può cogliere direttamente dagli eventi, senza che questi vengano in qualche modo modificati da chi li riprende, con la logica e gli stilemi riconoscibili del documentario.
E’ su questo discrimine incerto che si operano tutte le falsificazioni possibili, tutte le contraffazioni dei falsi documentari che nascondono elaborate “messe in scena”;pur tuttavia il pubblico viene informato su ciò che sta guardando, fiction o documentario, vero o falso che sia.L’ambiguità crea disagio qui come non mai. Questo estratto di "The Human Film" è ambiguo, spurio, linguisticamente scorretto perché scompagina con intelligenza le regole più elementari del patto con lo spettatore. Presentato come fiction, il film di Ciusa non svela il suo dispositivo ed elude qualsiasi tipo di informazione sulla storia o non-storia, sui personaggi e gli interpreti. Il video, con la sua immediatezza un po’ brutale, talvolta consente di aprire inusitati canali di senso e di giocare ambiguamente, come in questo caso, su realtà e fantasia. Lo hanno fatto i cineasti di Dogma, alla ricerca di uno sguardo “casto”, non inquinato da effetti speciali e luci aggiuntive, l’unico artificio ammesso era quello dettato dalla finzione narrativa, tuttavia anche qui non c’era inganno tra verità e finzione. Ma l’ambiguità del film, la sua affascinante scorrettezza, non è solo costruita sui personaggi ma è soprattutto linguistica, nel suo giocare con categorie schematiche (fiction e documentario) per scompaginarne lo schema, senza nel contempo suggerire chiavi di lettura e di comprensione salvo forse gli eloquenti titoli di coda.
Qualcosa di simile è stata creata da Ciprì & Maresco con cinico-TV, ma in questo caso saltava subito agli occhi la maestosità della messa in scena e lo sgangherato realismo degli attori. Le immagini del film di Ciusa si sottraggono alla logica della fiction, cercando di negare anche quella del documentario. Il mondo, come diceva diversi anni fa Piergiorgio Firinu, è irrappresentabile, ma alcuni cineasti come Ciusa, pur consapevoli di ciò, continuano inesausti a tracciare con la loro telecamera le mappe dei propri miraggi come cartografi impazziti.
PS: Riccardo Paccosi l'ha incontrato un paio di giorni fa. I 2 cuccioloni si sono annusati, studiati e poi subito piaciuti. Ora sono 2 veri vecchi amici. Questione di feeling? Non è comunque sempre detto che ad un Rottweiler piaccia un Husky!
E tu mitico Carlo Ottavi che ne pensi di questa sequenza di film?

domenica 13 luglio 2008

DAEMONIA a Vicolo Bolognetti- parte 1


L'Associazione Jurta colpisce ancora. Chi meglio della darkettona romana Francesca Rossi, nochè a.d. della Associazione sopra menzionata, poteva organizzare un evento di questa portata? Ripeto, chi meglio di lei? Mi sono più volte soffermato sulle capacità del Direttore Artistico Riccardo Paccosi, questa volta però passo- almeno per par conditio-; è la signora Rossi la vera protagonista, la signora Rossi che non ti aspetti, quella della porta accanto, coaudiuvata dal bravissimo Carlo Ottavi. A bussare alla sua porta nientepopòdimeno che i "Daemonia" del compositore Claudio Simonetti, gruppo che la Nostra da molto tempo inseguiva. I Daemonia, i naturali continuatori dei Goblin, uno dei rari casi dove la musica non ha un ruolo di solo accompagnamento alle immagini. Una eccezione? Simonetti come Morricone? Io direi quasi, molto vicino al Maestro, al più grande di sempre. Se pensiamo a "C'era una volta il west"di Segio Leone, sembra che le immagini siano costruite e appiccicate sulla musica, probabilmente non è vero, però...Una domanda secca: Se pensate a Profondo Rosso vi viene subito in mente una qualche sequenza di immagini, o un pezzo dei Goblin?
PS: questa è solo la prima parte, perfettibile come il post...abbiate pazienza! Quando si parla dei DAEMONIA, meglio cautelarsi!

post DAEMONIA su orlodelboccale

giovedì 10 luglio 2008

FESTA DEL MIRTO a Vicolo Bolognetti


E qui gioco in casa o quasi. Quasi perchè sono nato a Bologna, in casa perchè ho origini sarde da parte dei nonni paterni. Il fratello del mio bisnonno era il grande scultore sardo Francesco Ciusa, vincitore della Biennale di Venezia nel lontano 1907 con "La madre dell'ucciso"- nella foto- e grande amico della scrittrice Grazia Deledda e di Sebastiano Satta . Cercherò comunque di essere imparziale, come sempre. La Festa del Mirto si è aperta con la degustazione di ottimi piatti tipici sardi, per chi voleva c'era la possibilità di sorseggiare del mirto o un bicchiere di Cannonau- forse il vino più antico del Mediterraneo-. Parentesi culinaria chiusa- ho ancora un languorino in bocca- apro una finestra sul Mediterranean Sound System, idea ben riuscita quella di far conoscere le tradizioni sarde anche attraverso la musica, prima con un DJ set che mixava su 2 tracce audio del trip hop con sonorità mediterranee, poi con i "Magus Ensemble"- Jazz d'improvvisazione e composizione, contaminato con le musiche tradizionali- e dulcis in fundo con DJ Legoman dell'Associazione "Che Torni Babele", il Dj migliore che finora si sia visto al Bolognetti. Insomma una serata ottimamente riuscita!

BIOGRAFILM OFF: International Celebration of Lives


Il Biografilm Festival di Bologna, in collaborazionee con le associazioni Downtown e Veda, e con la partecipazione del CITELC (Centro Interdipartimentale di Teoria e storia comparata della letteratura) di Bologna, inaugura quest’anno la sua prima sezione Off. Biografilm Off nasce come sezione underground del Biografilm Festival, come frutto di un lavoro di ricerca sul “sottosuolo” cinematografico biografico internazionale. Si è voluto creare uno spazio per porgere occhio, orecchio e cuore ai sussurri ed ai bisbigli di uomini strani, folli, freaks, sprovveduti, fuori dalle righe e dal mondo, ed inestimabilmente umani. Lo spazio Off è quello che si lascia sempre in disparte, quello che si cerca di nascondere, quello che è difficile da vedere: il sottile e intricato mondo che viene fuori solo se spazzolato contropelo. Nonostante i film raccolti provengano da 42 paesi, quello che sorprende è la strordinaria sintonia di intenti e volontà, quasi fossero mossi da una stessa esigenza: raccontare storie di vita segnate da una incrollabile “fede”, da una certezza, presunta o meno, che agisce da motore propulsivo dei personaggi protagonisti. Personaggi fuori dal mondo che hanno cercato di costruire una personalità su misura, ad immagine e somiglianza della loro indubitabile verità. Il sogno americano, la religione, la ricerca della felicità, la sfida all’impossibile, la redenzione, l’affermazione personale, l’utopia politica, l’appropriazione di una fetta di mondo, in armonia con le proprie improbabili personalità. Questa prima edizione off si avvale della preziosa collaborazione del Prof. Franco La Polla, studioso di cinema e letteratura americana, del Dipartimento di Musica e Spettacolo, che introdurrà le proiezioni. Il Biografilm Off inaugura martedi 24 Giugno 2008 nella splendida cornice, notturna ed underground, di vicolo Bolognetti 2, a partire dalle ore 22.00, e proseguirà per tutto il mese di Luglio con cadenza settimanale ogni martedì.

mercoledì 9 luglio 2008

IO?DRAMA: "Il testamento di un pagliaccio

Guardate sto video. L'avevo detto che questa band era forse una spanna sopra le altre. Li abbiamo visti al Bolognetti suonare davanti ad un pubblico molto scarso. E gli Io?drama non hanno fatto una piega, anzi si sono comportati da veri professionisti. Un grande gruppo, e un futuro roseo sotto i riflettori?...staremo a vedere, accetto anche pronostici! Di solito ci azzecco...nella NBA sono stato uno dei pochi - insieme a Dan Peterson-a pronosticare la finale Lakers- Boston e ci ho azzeccato- i bookmakers la davano a 40-. Qualcuno vede in pole position gli altrettanto bravi Jolaurlo, qualcuno i Pangea, quasi tutti non si sono accorti di questa ottima band! Grave, molto grave!

martedì 8 luglio 2008

CRISTHOS il greco più famoso di Bologna












A Bologna lo conoscono tutti. E' Cristhos il greco più famoso di Bologna, forse anche di tutta Italia. E' uno dei grandi mattatori della movida bolognese, sempre on the road: il pomeriggio lo potete vedere in zona universitaria studiare in qualche biblioteca del centro, i difficili esami di Medicina a cui è iscritto dal lontano 1989. A volte stà in Piazza Verdi con le tasche piene di volantini per pubblicizzare una delle sue imperdibili Feste. La sera è spesso a "To Steki"-Largo Rspighi-in compagnia degli amici della comunità greca. Di quello che faccia di notte sembra che nessuno sappia nulla. Al mio indirizzo e-mail mi sono pervenute delle foto di Cristhos con delle ragazze molto avvenenti.
Qui c'è la prima parte di un filmato biografico totalmente dedicato al nostro eroe greco, che qualcuno dice assomigliare ad Homer Simpson. Per me è la copia più light di una grande star di Hollywood: Tom Berenger.
E'TORNATA LA PRIMA PARTE DEL VIDEO BIOGRAFICO SU CRISTHOS!!!

lunedì 7 luglio 2008

Sinclair in concerto


Una miscela originale di 80, electroclash ed un eco di French Touch...e non è tutto; ci sono stati anche i Caccadura e le loro performance dal vivo, in questa bella serata organizzata da miss Francesca Rossi nella sua serata KREATIVA. Il video è incentrato tutto sui "Sinclair"e sull'incredibile stacco tra la vita sul palco e la vita reale di "Questi bravi ragazzi di campagna". Nota
ancora più evidenziata dalla presenza della cantante, dalle movenze tecno-house anni 90, ma abbigliata come una ragazzina che è appena uscita dalla raccolta della frutta. Non è uno scherzo. Provate a vedere per credere!

sabato 5 luglio 2008

venerdì 4 luglio 2008

TRATTATO di LISBONA, ovvero come ingannare i cittadini Europei!

Stà girando molto in rete e mi è sembrato doveroso utilizzare questo spazio, per sensibilizzare i pochi o molti lettori di questo blog, su cosa sta per essere ratificato in Europa: "La nostra Costituzione Europea", mascherato in "Trattato di Lisbona" per renderci inconsapevoli di questo "Mostro Costituzionale", partorito dai Mostri della Tecno-bancocrazia Europea sulle nostre teste! C'è da inorridire, da pisciarsi nei pantaloni dallo schifo. Di liberale qua c'è ben poco e attenzione si parla anche di "Pena di Morte"(punto 3)...E parliamo di Costituzuione Europea, da cui difficilmente si potrà tornare indietro....
Ci parla di Europa e di Costituzione Europea anche Pasquale Squitieri, regista ed intellettuale brillante, indipendente e trasversale, incontralo allo scorso Film Festival di Venezia....



1) Sai che è un trattato di riforma europea che sostituisce i precedenti trattati e con il quale si afferma definitivamente la prevalenza del diritto comunitario su quello nazionale?

2) Sai che tutto il potere decisionale in Europa sarà gestito da 27 Commissari (uno per ogni nazione, non necessariamente eletti dal popolo, che dal novembre 2014 diventerebbero meno di 27, in rappresentanza di solo i 2/3 degli stati), dal Consiglio (anche qui, membri non necessariamente eletti dal popolo), e dalla BCE (Banca Centrale Europea… e figuriamoci se gli “eletti dal popolo” li troviamo proprio qui!), e che il Parlamento Europeo continuerebbe ad avere un ruolo puramente consultivo?

- Ti senti rassicurato dal fatto che così poche persone decidano del destino di 500 milioni di abitanti?

- Ritieni che esistano organizzazioni che possano agire per condizionare le decisioni di organismi gestiti da così poche persone, non elette dal popolo, che hanno un potere assoluto sul popolo stesso ma che non rispondono a nessuno che li abbia eletti?

- Hai mai sentito parlare di “BILDERBERG” e “COMMISSIONE TRILATERALE” ?

(continua)


- Ricorderai che per far cadere un qualunque governo è necessaria la maggioranza semplice dei rappresentanti (il 50% più uno); sai che per imporre le dimissioni alla “Commissione” è invece necessaria la maggioranza (con voto palese), dei due terzi del parlamento europeo?

3) Sai che il trattato di Lisbona reintroduce la pena di morte?

- Con ambiguità il trattato non cita direttamente la pena di morte ma rimanda alla “carta dei diritti fondamentali” che nel suo articolo 2, prevede la pena di morte per reprimere “UNA SOMMOSSA O UN’INSURREZIONE”. Nessun esempio è citato per definire il concetto di “sommossa o insurrezione”. Ma se il popolo insorge… qualche buon motivo deve pur averlo… però si espone ad un assassinio legalizzato! Ti senti ancora tutelato nel tuo diritto di opporti a… qualcosa?

4) Sai che la politica di difesa del trattato di Lisbona, prevede oltre alle “missioni di pace” anche missioni “offensive”?

5) Sai che in caso di arresto potrai essere spostato in qualunque regione europea, proprio come avviene ora all’interno di qualunque nazione tra un carcere e l’altro?

6) Sai che il trattato garantisce l’uguaglianza (reciprocità) tra i membri, ma contemporaneamente garantisce l’ineguaglianza tra essi, consentendo alla Danimarca ed all’Inghilterra di continuare a stampare le loro monete nazionali?

7) Sai che l’Inghilterra rimane comunque proprietaria del 15,98% e la Danimarca del 1,72% della Banca Centrale Europea?

8) Sai che il contenuto del trattato di Lisbona coincide sostanzialmente con quello della “Costituzione Europea” che è stata bocciata da un referendum popolare in Olanda e Francia? Il “trattato di Lisbona” è stato bocciato dal referendum popolare in Irlanda. Perché queste bocciature? Magari perché questi popoli sono “antieuropeisti” o piuttosto perché sono più informati di noi? (I governi di Francia e Olanda hanno poi ratificato la “costituzione europea” quando questa ha cambiato nome in “trattato di Lisbona” in totale spregio al risultato referendario).

Secondo lo studio dell’Avv. Klaus Heeger, consulente per il gruppo democratico del parlamento europeo: la Costituzione garantiva alla U.E. 105 nuove aree di competenza, esattamente lo stesso numero di competenze che sono attribuite al Trattato di Lisbona; in quest’ultimo, rispetto alla costituzione rimangono fuori i simboli U.E.: bandiera inno e motto, ma entra il cambiamento climatico. Le rimanenti nuove 104 aree di competenza (aree cioè nelle quali la possibilità da parte degli stati di legiferare in modo difforme da quanto deciso in sede U.E. è illegale), sono identiche.

9) Sai che gli appartenenti alle polizia ed esercito nazionali dovranno prestare giuramento di fedeltà alla unione europea e chi si rifiuterà potrà essere licenziato?

10) Sai che con l’approvazione del trattato di Lisbona sarà illegale manifestare contro “l’unione europea”? Questo significa la fine della libertà di esistere per i partiti ed i movimenti ad ispirazione localistica che professino ideali indipendentistici.

11) Sai cosa affermò Jean Monnet, uno dei fondatori dell’attuale idea di Europa? “Le nazioni dell’Europa dovrebbero essere guidate verso il superstato senza che i loro popoli sappiano cosa sta accadendo”.

Sei consapevole che questo sta accadendo OGGI?

ORA CHIEDITI

1) Perché i giornalisti sono pronti a mostrarti il plastico e radiografare l’ultimo omicidio di provincia ma tacciono sul trattato di Lisbona, così importante per il nostro futuro e per quello dei nostri figli e nipoti?

2) Perché la gran parte dei nostri rappresentanti politici si dichiara a favore di questo trattato? Lo sostengono ripetendo mediocri slogan come ”Chi è contro l’Europa è un terrorista!”, senza rendersi conto che è proprio questa idea di “Europa” ad essere terroristica, così come lo sono i toni autoritari, tipici di chi vuole sottrarsi al confronto.

3) Il trattato di Lisbona è così vincolante che potrà subire modifiche solo con l’unanimità degli stati; un’ipotesi davvero difficile da attuare, se si pensa che Inghilterra e Danimarca si troverebbero a dover ridiscutere il loro status privilegiato.

Questo messaggio non è contro l’integrazione europea ma è per un’integrazione che rispetti le reali esigenze democratiche dei popoli. Questo messaggio è utile per evidenziare la deleteria esistenza di strutture di potere, create e gestite da poche famiglie a capo di multinazionali, come “bilderberg” e “commissione trilaterale”, che hanno una pesante e illegittima influenza sulle strategie politiche ed economiche che coinvolgono centinaia di milioni di persone.

Qui di seguito troverai i link alle notizie ed alle fonti di questo messaggio. Non fermarti alla lettura di queste poche righe, verifica queste informazioni. Prenditi questa responsabilità in nome tuo, dei tuoi figli e dei tuoi nipoti e se condividi lo spirito di questo messaggio fallo conoscere e fai pressione sui tuoi rappresentanti politici e sui giornalisti affinché sviluppino il corretto dibattito democratico sui contenuti del trattato di Lisbona. Non farti intimorire da vuoti slogan… potresti scoprire che quasi nessuno dei nostri rappresentanti politici ha letto il trattato!

Sulla reintroduzione della pena di morte: lezione del Prof. Schachtschneider all'Università di Salisburgo sui pericoli del Trattato, inclusa la pena di morte, in vari stralci su Youtube.

Qui un interessante articolo del Prof. Giuseppe Guarino.

A proposito della PENA DI MORTE: Il prof. Karl Albrecht Schachtschneider ha affermato a questo proposito: “Nella Dichiarazione riguardante le Spiegazioni della Carta dei Diritti Fondamentali, che secondo l'Art. 49b (51) TUE ("Allegato") sono parte costituente dei Trattati, dunque sono parimenti vincolanti, sta scritto: ‘Le disposizioni dell'articolo 2 della Carta corrispondono a quelle degli articoli summenzionati della CEDU [Carta europea dei diritti dell’uomo, ndr] e del protocollo addizionale e, ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 3 della Carta, hanno significato e portata identici’.”

Il prof. Schachtschneider sottolinea come all’art. 2 della CEDU si preveda: “La morte non si considera cagionata in violazione del presente articolo se è il risultato di un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario: […] c) Per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o un’insurrezione”; e l’articolo 2 del protocollo n. 6 della CEDU dice: “Uno stato può prevedere nella propria legislazione la pena di morte per atti commessi in tempo di guerra o in caso di pericolo imminente di guerra; tale pena sarà applicata solo nei casi previsti da tale legislazione e conformemente alle sue disposizioni ...”.

Schachtschneider aggiunge: “Sommosse o insurrezioni possono essere viste anche in certe dimostrazioni. Secondo il Trattato di Lisbona, l'uso mortale di armi da fuoco in tali situazioni non rappresenta una violazione del diritto alla vita. In guerra si trovano attualmente sia la Germania che l'Austria. Le guerre dell'Unione Europea aumenteranno. Per questo, l'Unione si riarma – anche con il Trattato di Lisbona.”

Il prof. Schachtschneider aggiunge infatti: “La prassi dell'Unione di estendere estremamente i testi sui doveri degli stati membri non autorizza ad escludere anche una tale interpretazione, quando la situazione lo comanda o lo consiglia.”

Su Youtube

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Su WIKIPEDIA:
Gruppo Bilderberg
Commissione Trilaterale
Commissione Europea
BCE Banca Centrale Europea
Jean Monnet

Trattato di Lisbona, testo integrale
Trattato sul funzionamento della U.E. testo integrale

a cura di Edo
tratto da www.luogocomune.net