lunedì 16 giugno 2008

JOLAURLO in concert


Mi viene in aiuto un caro amico, oltre che uno dei migliori bloggers bolognesi: il Bufalo, che dal suo ottimo blog, sta spesso segnalando i migliori eventi della stagione estiva del Bolognetti.
"E là ho trovato altri amiconi e (gratuitamente) i Jolaurlo già scatenati : definire il loro "genere ska punk" è limitativo ed ingrato, la loro è musica d'autore e non "di genere".
L'ordito intrecciato dai ragazzi pugliesi (trapiantati a Bologna) è il meltin'pot di quanto è stato suonato dal '77 a tutto il decennio successivo : rielaborato con originalità, performato con potenza e precisione, recitato con testi corrosivi, canalizzato verso il pubblico con il veicolo della strepitosa energia fisica e vocale di Marzia Stano a generare onde di muscoli e sudore ... un'ora di sana e opportuna "mossa" per lavare le tossine e - buon bog - era un sacco di tempo, che non mi divertivo così ad un concerto-rock !
Nella parte centrale del concerto hanno performato alcune cover ed anche un pezzo "dimenticato" di Alberto Camerini, con cui hanno suonato l'anno scorso all'Xm24. Ma i migliori della scaletta sono i loro brani originali, "copiare" quelli altrui non è una prassi necessaria ma semplicemente il "tributo" ad artisti a loro cari.
Grazie ragazzi, anche per il recupero del synth (tasteggiato dalla stessa frontwoman) ch'è sempre una goduria per un cinnazzo cresciuto a pane, marmellata e Depeche Mode ... ed è una delle chiare "firme sonore" del gruppo.
Per chi volesse ascoltarli dal vivo (il cd "InMediataMente" è tecnicamente valido, ma consiglio vivamente anche i loro "live" trascinanti) il 25 del mese saranno alla Festa dell'Unità di Sala Bolognese ..."

Maria tv

Il nuovo potere si nutre del dolore,
scalfisce una fessura da riempire con l'avere.
Avere sempre tutto ciò che è inessenziale,
ci fa sentire meglio ci libera dal male.
Porzioni d' amore, porzioni di tolleranza,
ognuno con il suo spazio, ognuno la sua stanza.
Dove si può essere quello che vuole,
dove sentirsi l' uomo migliore.
Ma quando sto fuori e sento le voci,
nude, strappate e discorsi feroci,
mi accorgo che intanto qualcosa si muove,
ma intanto altrove qualcos'altro muore.

AVE MARIA, MARIA TELEVISIONE

SEI TU CHE CREI IL MONDO E LA NUOVA DIMENSIONE.

AVE IGNORANZA CHE RENDI TUTTI UGUALI,

PIENI DI GRAZIA, UOMINI ED ANIMALI.



5 commenti:

Marco Poli ha detto...

Trascinanti ... io e Paccosi siamo stati "fulminati" dalla Marzia, e stiamo diventando due insetti viziosi ...
(una foto dal "Pasto nudo" di David Cronenberg, per dare l'idea).

Walter ha detto...

Vi posso capire ragazzi, e poi in tempo di carestia...Ma aldilà di questo, bisogna entrare nelle psicologia del Fan, disposto a tutto pur di toccare e/o vedere il proprio simulacro. C'era della follia sabato,
questa ragazza, dalle movenze androgine, ha suscitato un eccitamento di massa, che non si era mai visto prima al Bolognetti. Sarà perchè di rock buono a Bologna non se ne vede più da anni...quindi merito dell'infatuato-della band si intenda- direttore artistico...

Unknown ha detto...

Vabbè dài, diciamolo pure: certamente mi sono infatuato della band in sé, ma un pochettino anche della sua front-woman... ;)
(e, in definitiva, l'allegoria di Bufalo è abbastanza corretta)

Walter ha detto...

Ragazzi è arrivato Jeff Dowds- il vero Lebowsky-. Prendete esempio da lui. Sbattersene completamente. Le ragazze vi vedono troppo arrapati e scappano subito via. Fate come Jeff.
Distacco, e saranno loro a corrervi dietro. Forse.Forse.

Marco Poli ha detto...

Con molto "forse", Walter ... diciamo che il buon Jeff Dowd - figlio di buona famiglia e poi personaggio-culto - se lo può permettere, di fare il fancazzista a tempo pieno ...
A me e Riccardo, rimane solo la sgobba quotidiana ...